Consiglio comunale, punto 9: Questione “Aggiornamento del piano di classificazione acustica del Comune di Palazzolo
sull’Oglio, ai sensi Art.3 comma 1 della L.R. 10/08/2001”.
Prima di entrare nel dettaglio dell’analisi, di questo punto all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale, riteniamo doveroso precisare che la Commissione consiliare di riferimento è stata fissata giovedì 18 aprile alle ore 17.30. Da due anni chiediamo che le commissioni non vengano calendarizzate durante l’orario lavorativo per permettere a tutti gli aventi diritto, compresi i cittadini, di poter partecipare. Ad aggravare la situazione segnaliamo anche che la documentazione è stata caricata online solo il 19 aprile, ovvero dopo aver svolto la Commissione.
Ci sembra un comportamento non corretto nei confronti di chi è stato eletto per rappresentare la cittadinanza, fra i banchi del Consiglio comunale e controllare l’azione amministrativa.
(Screenshot del cruscotto accessibile ai consiglieri del 18/04/24 h10.33)
ANALISI DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA
Dalla analisi della relazione tecnica del nuovo piano di zonizzazione acustica si evince un generale aggravamento della rumorosità sul territorio comunale, dovuta (citiamo la relazione) primariamente al traffico veicolare. E’ evidente che la conseguenza non possa limitarsi alla semplice presa d’atto di questo peggioramento, non solo per la tutela delle persone ma anche perché più in generale è acclarata la correlazione tra inquinamento acustico e progressivo degrado urbanistico. Le stesse linee guida regionali esortano alla pianificazione di un assetto migliorativo. Non è accettabile quindi ad esempio che alcune aree classificate precedentemente in classe II vengano riclassificate in
classe III nella nuova zonizzazione, dovrebbe anzi avvenire esattamente il contrario.
Si esorta pertanto nuovamente l’assessorato competente ad attuare una revisione profonda della propria politica amministrativa, che sia ispirata ai migliori orientamenti, ormai da tempo consolidati, in materia di salubrità e sicurezza delle aree urbane. Questi orientamenti prevedono soprattutto una sempre minore invasività del traffico di
attraversamento nelle aree abitate, attuata attraverso una sua redistribuzione e una sua efficace dissuasione.
Principio non in linea con le scelte opinabili degli ultimi anni in merito alla viabilità cittadina. Deviare il traffico in aree sensibili significa aumentare l’inquinamento acustico perché aumentano contemporaneamente il numero di autovetture in zone dove bisognerebbe diminuirle.
Un intervento utile in tal senso sarebbe anche l’instaurazione, nelle aree abitate e semicentrali, del limite di 30 km/h, come già avviene in altre realtà nazionali ed europee. Nelle aree ad alta densità abitativa invase dal traffico è necessario per garantire la sicurezza delle persone, abbattere l’inquinamento e dissuadere il traffico di attraversamento.
Si esorta inoltre ad attuare una effettiva sorveglianza sulle emissioni sonore dei veicoli e soprattutto dei ciclomotori che presentano ormai regolarmente scarichi contraffatti, incentivati da una sostanziale impunità, e che producono emissioni spesso eccedenti il doppio dei limiti consentiti.
Anticipiamo che da parte nostra ci sarà un crescente impegno nel perseguimento della qualità urbana, lo dobbiamo a tutti i cittadini e in particolare alle fasce più esposte: anziani, minori, famiglie. Nostra intenzione è quindi effettuare un monitoraggio di alcuni indicatori tra cui la rumorosità ambientale, la qualità dell’aria, l’incidentalità, pubblicando poi i dati e se necessario allertando le autorità preposte.
Gruppo consiliare
MOS Palazzolo – Fratelli d’Italia
