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Buon viaggio Beppe

Abbiamo appreso poco fa la triste notizia della scomparsa dell’amico Giuseppe Abete. Il gruppo MOS Palazzolo si stringe al dolore dei familiari per la perdita di Beppe.

Persona umile e generosa, fino alla fine!

Sentite condoglianze e che la terra ti sia lieve 🙏

COMMERCIO: il DISASTRO della SINISTRA PALAZZOLESE!

Durante il Consiglio comunale del 28 marzo 2023 il gruppo “MOS Palazzolo – Fratelli d’Italia” ha chiesto tramite un’interrogazione consiliare promossa dal nostro Consigliere comunale Marco Pagani, quali fossero le “Politiche relative alle attività commerciali locali” che la maggioranza intendesse adottare in Città. Quanto è emerso dalla risposta dell’Assessore Bruno Belotti è agghiacciante “negli ultimi dieci anni (2013/2023 ndr) l’Amministrazione per il solo commercio, quindi senza contare contributi per eventi che incentivano la presenza di persone a Palazzolo sull’Oglio, ad esempio senza contare i contributi alla festa di Mura o agli eventi sportivi, ha investito 112.500 €”.
La nostra Città ha un bilancio di spesa corrente annuo pari a circa 15 milioni di euro/anno. Per il commercio locale in 10 anni sono stati spesi 112.500 euro, cioè 11.250 euro all’anno. E’ veramente mortificante leggere un dato simile, vuol dire che i commercianti palazzolesi da contribuenti sono stati letteralmente abbandonati. L’esito è sotto gli occhi di tutti: una città morta. Nella domanda abbiamo volutamente escluso i contributi sovracomunali legati alla pandemia perché appunto la maggior parte erano sovracomunali.

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PALAZZOLO SULL’OGLIO PERDE ANCHE IL CENTRO VACCINALE

𝗗𝗮 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟯 𝗻𝗲𝗹 𝗗𝗶𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗼 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗻.𝟲 “𝗠𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗢𝗿𝗳𝗮𝗻𝗼” 𝗔𝘀𝘀𝘁 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝗰𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗢𝗴𝗹𝗶𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗿𝗮̀ 𝗖𝗛𝗜𝗨𝗦𝗢 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗩𝗮𝗰𝗰𝗶𝗻𝗮𝗹𝗲. Da aprile gli utenti che dovranno vaccinarsi saranno costretti a recarsi ad Iseo o Chiari (BS). Chiudere un Centro Vaccinale in una Città di 21 mila abitanti in mezzo alle due province di Brescia e Bergamo vuol dire PERDERE i seguenti servizi:

• le vaccinazioni previste dai Livelli Essenziali di Assistenza e offerte gratuitamente in base all’età in attuazione del Piano Regionale di Prevenzione Vaccinale (Es. vaccinazione per neonati, bambini ecc.)

• la vaccinazione anti-influenzale gratuita che può essere effettuata anche presso il proprio Medico di Medicina Generale o presso ambulatori dedicati in alcuni reparti specialistici;

• le vaccinazioni gratuite per le categorie a rischio per patologia o per status: sono effettuate su indicazione del medico curante o presso ambulatori dedicati in alcuni reparti specialistici;

• per i viaggiatori internazionali dove sono effettuate le vaccinazioni in relazione alla meta ed al tipo di viaggio, previo counseling per il quale è richiesto appuntamento; le prestazioni sono a pagamento salvo per vaccinazioni gratuite in quanto previste da specifiche disposizioni nazionali o regionali.

La sinistra perde, nel silenzio generale, l’ennesimo servizio a Palazzolo s/O! Da 11 anni gli stessi amministratori proseguono con la solita storia del “va tutto bene” ma la realtà è che giorno dopo giorno la nostra Città si sta impoverendo sempre di più perché si perdono servizi a discapito dei comuni limitrofi.

𝗜𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗮𝗱𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝘀𝗶𝘁𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲, 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗲 𝗹𝗼 𝗳𝗼𝘀𝘀𝗲 𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼, 𝗰𝗵𝗲 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝘂𝗮𝗹𝗲 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗱𝗶 𝗣𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗼𝗹𝗼 𝘀𝘂𝗹𝗹’𝗢𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗺𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗖𝗼𝘀𝘀𝗮𝗻𝗱𝗶 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝟮𝟬𝟮𝟮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗲𝗺𝗯𝗹𝗲𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗔𝗦𝗦𝗧 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝗰𝗼𝗿𝘁𝗮 (𝗔𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗦𝗼𝗰𝗶𝗼 𝗦𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗧𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗶𝗮𝗰𝗼𝗿𝘁𝗮). Il nuovo organismo, che si avvale del Consiglio di rappresentanza, è stato chiamato ad esprimersi sulle linee guida per l’integrazione sociosanitaria, sociale e a formulare proposte per l’organizzazione della rete.

Com’è possibile che il neoletto Cossandi, Presidente dell’assemblea dei sindaci dei comuni dell’ASST Franciacorta, non sia stato in grado di tutelare un servizio così importante per la Città che amministra? Con il ruolo assegnatogli com’è possibile che non abbia attivato un tavolo di confronto con la governance lombarda? E’ evidente come la NON presenza sul territorio del Sindaco Cossandi e l’incapacità di pesare ai tavoli istituzionali porti ad un impoverimento di servizi che oramai è diventata una costante.

Purtroppo è inutile aggiungere altro stanno proseguendo in “continuità” con gli ultimi 11 anni di sinistra ed almeno sull’impoverire di servizi la Città sono stati di parola. 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗯𝗶𝘁𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗱𝗶𝗼𝗰𝗿𝗶𝘁𝗮̀. 𝗜𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗰𝗹𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗣𝗔𝗟𝗔𝗭𝗭𝗢𝗟𝗢 𝗦𝗨𝗟𝗟’𝗢𝗚𝗟𝗜𝗢 𝗣𝗘𝗥𝗗𝗘 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗜𝗟 𝗖𝗘𝗡𝗧𝗥𝗢 𝗩𝗔𝗖𝗖𝗜𝗡𝗔𝗟𝗘!

#MOSpalazzolo

#fdipalazzolo

#chiusuracentrovaccinale

LA VERGOGNOSA QUESTIONE “PALAZZO DURANTI”

Palazzo Duranti è uno degli edifici storici di Palazzolo sull’Oglio, ubicato nel cuore della città a pochi metri dal centro storico, dalla Torre del Popolo e dalla Rocha Magna. Il maestoso immobile ad uso residenziale, con una vista invidiabile che si affaccia sul fiume Oglio e il quartiere di Mura, occupa un’area di 2.280 mq ed è una delle dimore nobiliari meglio conservate. Alcune sale dell’appartamento appaiono sontuosamente affrescate (1770-1780 circa). Nel novembre del 1705, durante la guerra di successione spagnola, gli eserciti francese e austriaco si fronteggiarono sulle rive dell’Oglio e il Palazzo fu colpito dall’artiglieria: restano a ricordo due palle proiettili ricollocati sulla facciata occidentale negli originari punti d’impatto. Nella zona adiacente vi sono: un edificio “museo” per mostre e congressi; una villa singola e una SPA casa di cura con residence interno per clienti sulla quale però pende una sanzione amministrativa di 1,5 milioni di euro da  versare al Comune di Palazzolo sull’Oglio (Sentenza Tar 2012). In totale si parla di un’area complessiva di 4856 mq nel centro della città!

Quest’area rientrava nel fallimento della società CMT Due srl (Tribunale Milano 2016). Dall’inizio delle aste sino a gennaio 2023, il curatore fallimentare ha bandito aste a lotto unico ma nell’ultima asta ha deciso di suddividere i lotti con le seguenti modalità: LOTTO 1: SPA-casa di cura con residence interno per clienti di mq. 1.425. Base d’asta € 48.000,00. Rilancio minimo € 5.000,00; LOTTO 2: palazzo storico ad uso residenza di 2.280 mq con terreno adiacente di 34 mq. Base d’asta € 232.000,00. Rilancio minimo € 5.000,00. LOTTO 3: edificio ad uso mostre e congressi di 884 mq. Base d’asta € 109.000,00. Rilancio minimo € 5.000,00. LOTTO 4: fabbricato ad uso residenziale di 267 mq, villa singola di 246 mq, n. 2 box doppi, box singolo, terreni e area urbana. Base d’asta € 43.000,00. Rilancio minimo € 5.000,00. Inclusi arredi e beni mobili.
Logicamente sono stati assegnati ¾ dei lotti e il lotto che è andato deserto è quello su cui verte la sanzione amministrativa. Ricordiamo che la perizia iniziale del 2017 a firma Ing. Giovanni De Carlo evidenziò un valore di mercato del comparto di 6.882.350 euro.

Ora la domanda viene spontanea: ma l’Amministrazione comunale?

Dai banchi dell’opposizione Alessandro Mingardi fu l’UNICO che chiese ufficialmente in Consiglio comunale, nella precedente Amministrazione, un intervento concreto del Comune per ritirare l’area e riqualificare una zona in grado di rilanciare il cuore della Città. Un’area museale seria, un polo culturale attrattivo creando un percorso itinerante che coinvolgesse Palazzo Duranti, Museo adiacente (con opere di Arte Moderna 1400-1800), la Torre del Popolo (praticamente sempre chiusa eccetto nel mese di maggio), le stanze del Castello (aperte per 4 mostre all’anno), Museo Ricordi di Guerra passando per Teatro Sociale con apertura dell’Auditorium e le catacombe finendo al Museo “Padrali” in Piazza Vincenzo Rosa. Un percorso creato, promosso e coordinato dall’Amministrazione in collaborazione con il tessuto sociale palazzolese sia pubblico che privato. Con un investimento di 350 mila euro si sarebbe potuto rilevare un’area di 4856 mq e rilanciare la città promuovendo la CULTURA nel vero senso della parola. Investire vuol dire crescere!

Molti cittadini si sono posti la seguente domanda: Il Comune avrebbe potuto partecipare all’asta giudiziaria? Assolutamente SI! Bastava una delibera di Consiglio (a maggioranza). Essendo un Palazzo storico eventualmente anche il Ministero dei Beni Culturali avrebbe avuto il diritto di prelazione.

Stiamo parlando di cultura, non con la K, non con la O, semplicemente CUTURA! L’Amministrazione di sinistra guidata da Gianmarco Cossandi è la continuità con la precedente. 11 anni di sinistra in cui non vi sono stati investimenti utili e significativi in questo settore per uscire dalla palude in cui ci hanno portato perdendo una serie di servizi e gestendo una città di 21mila abitanti come se fosse un paesino di 210 anime. Le solite associazioni “pro amministrazione” che se la suonano e se la cantano organizzano eventi che hanno la stessa attrattive delle riunioni condominiali. Il patrimonio culturale palazzolese non è MAI stato valorizzato: Torre sempre chiusa (eccetto nel periodo di maggio) anche nei primi 3 mesi del 2023 che vede Palazzolo sull’Oglio come città principale fra le province di Brescia e Bergamo (nemmeno un calendario degli eventi per la capitale della cultura); Torrione sempre chiuso, Castello e sotterranei chiusi; Mura deserta; attività commerciali abbandonate a se stesse con continui articoli per “auto-censirsi” (vedi il DUC) ma privi di sostanza. Queste amministrazioni hanno abituato i cittadini alla mediocrità!

Oggi non basta più il compitino per governare una città, bisogna essere capaci ed amministrare con lungimiranza perché a forza di fare amministrazione ordinaria i risultati sono quelli odierni: una città morta! Aggiungiamo che bisognerebbe essere anche presenti perché serve senso di responsabilità, non si può fare il Sindaco di una città importante come la nostra ed essere sempre fuori sede per lavoro. Sia chiaro che non si discute la persona ma il ruolo politico-amministrativo dello stesso. L’attuale squadra di governo non ha nè l’esperienza né la capacità di quelle precedenti e il territorio lo sta verificando sulla propria pelle.

Se l’Amministrazione preferisce spendere 975.000 euro per riqualificare gli alloggi di via Sgrazzutti (dati del Bilancio sociale 2017/2023) e non trova 350.000 euro per rilevare un’area di 4856 mq dal valore storico indiscutibile e che avrebbe aumentato il patrimonio immobiliare comunale di circa 7 milioni di euro, vuol dire che non sono all’altezza di Amministrare la nostra Città.

Per noi l’area complessiva di 4856 mq nel centro della città POTEVA e DOVEVA essere ritirata dal Comune!

#MOSPalazzolo #Palazzolo2023 #Cultura