SPERPERO DI DENARO PUBBLICO

Villa Lanfranchi è uno dei gioelli presenti a Palazzolo sull’Oglio. Una dimora residenziale palazzolese acquistata dal Comune negli anni Settanta. Presenta un’architettura in stile Liberty e ospitò la Biblioteca Civica dal 1972 al 2006. Attualmente la Villa è sede del fondo antico “G.U. Lanfranchi”, donato dall’imprenditore alla Città nel 1966, costituito da più di n.7000 volumi stampati tra il 1471 e la metà del ‘900, oltre che da un piccolo gruppo di manoscritti. Un fondo antico fra i più pregiati d’Italia. Geograficamente è collocata nel cuore della Città, in prossimità del Parco fluviale e della Rocha Magna, a pochi passi dal centro cittadini.

A fianco vi è Villa Kupfer con il Centro Diurno “G. Orsatti” sede dell’Associazione Pensionati di Palazzolo. Un’Associazione che dagli anni ’70 gestisce lo spazio autofinanziandosi anche con il bar gestito dai volontari. Oltre al volontariato sociale durante l’estate organizzano balli di gruppo e musica all’esterno per la terza età. Recentemente questo spazio è stato riqualificato anche dal punto di vista energetico con un investimento (superbonus) di 240.000,00 euro grazie al sostegno Bcc Oglio e Serio.

Fra le due ville oggi si può notare un cantiere aperto per la ristrutturazione della Casa del Custode di Villa Lanfranchi. La sinistra ha avuto la scellerata idea di sperperare 1.000.000,00 euro (1 MILIONE) di soldi pubblici per trasformare la casa del custode in un Bar/Ristorante. Una struttura totalmente vetrata (pensate ai costi di manutenzione?) che vedrebbe adibiti i seguenti spazi: Info Point (al piano terra), coworking e smartworking (al primo piano), mentre la parte vetrata per bar e ristorazione.

Uno sperpero di denaro pubblico farcito da pseudo aree “coworking” che sotto la gestione della sinistra palazzolese hanno già portato a fallimenti importanti come il PDH, oggi chiuso con lo spazio in vendita. Medesimo ragionamento per “InfoPoint” senza alcuna progettualità futura. Fare tanto per fare, senza lungimiranza e progettazione amministrativa.

Avrebbe avuto sicuramente più senso rivedere un’altra loro malsana idea di fare la “Casa di Riposo” presso l’area Italcementi, per prendere in considerazione la nostra proposta di investire nella riqualificazione della Villa Kupfer (di fronte il Parco delle Ville) per rigenerare l’intera area e creare una struttura inclusiva e moderna, in linea con il nord Europa, a 100mt di distanza rispetto all’Ospedale “Richiedei”. Altra proposta caduta nel vuoto.

Questo sperpero di 1 milione di euro si colloca in una zona nella quale l’Amministrazione comunale ha appena interrotto con un senso unico l’asse stradale consolidato di via Zanardelli, dirottando tutto il traffico su via Sgrazzutti e incrocio di via Kennedy/Roncaglie. Un senso unico realizzato disegnando due strisce in terra, senza nemmeno predisporre il marciapiede tanto propagandato. Inaugurato a scuole chiuse. Con la creazione di questo senso unico, l’ultima attività presente sul lato opposto al Castello ha deciso di trasferirsi a Mura. Aggiungiamoci le diverse segnalazioni circa le sanzioni amministrative all’incrocio via Sgrazzutti/Marconi/Zanardelli per gli ingorghi durante le ore di punte collegabili alle uscite scolastiche. Articolo di riferimento: https://mospalazzolo.it/2024/04/18/senso-unico-via-zanardelli/

Tutto ciò attorno sia alla splendida Villa Lanfranchi che al Parco delle tre ville.

Tutto ciò senza programmazione futura, senza una visione d’insieme.

Dopo 12 anni possiamo dirlo: Palazzolo merita di meglio!

#mospalazzolo
#palazzolo2024
#staytuned 😉

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