Durante il Consiglio comunale del 26 settembre 2024 il Consiglio si è dovuto esprimere in merito al punto 6 “Concessione a favore della ASST della Franciacorta, da parte del Comune di Palazzolo sull’Oglio, del diritto di superficie su area di proprietà comunale per la realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità. Approvazione schema di contratto”.
Nei mesi precedenti l’Amministrazione guidata dal Sindaco Gianmarco Cossandi rilasciò la seguente dichiarazione a mezzo stampa: https://www.comune.palazzolosulloglio.bs.it/novita/comunicati-stampa/casa-di-comunita
Il primo atto politico-amministrativo è avvenuto con la Commissione Territorio di lunedì 22 settembre 2024. Commissione in cui la sinistra presentava il punto 6 del Consiglio comunale e relativa convenzione. Si precisa che nel frattempo l’asilo era già stato abbattuto e la convenzione non era ancora stata siglata. Le formalità per un Ente pubblico dovrebbero essere importanti.
In Commissione chiediamo delucidazioni in merito alla scelta relativa al luogo dove sorgeranno i due immobili in oggetto e in sintesi la risposta ricevuta sottolinea come Regione Lombardia sia stata determinante nella scelta all’ex asilo di Mura in via 4 novembre.
La nostra posizione vedeva il progetto “Casa di Comunità” realizzato in prossimità dell’Ospedale in Piazza a Palazzolo sull’Oglio, con la riqualificazione dei piani vuoti per i n.20 posti letto di Casa della Comunità. Posizione inizialmente (anni fa) condivisa in modo trasversale da tutti.
In commissione abbiamo espresso la nostra forte contrarietà sullo spostamento dall’Ospedale all’ex Asilo di Mura e le perplessità sul progetto (non sul servizio) in una zona residenziale con il problema relativo alla viabilità e all’assenza dei parcheggi. In Commissione Territorio erano presenti i 5 consiglieri, 3 maggioranza e 2 di minoranza (Michele Carun della Lega e Giovanni Paolo Pelucco di Alleanza di Centro) più i delegatidi MOS/FDI dott. Alessandro Mingardi e Arch. Roberto De Giorgis. La posizione delle minoranze era allineata e alla fine il punto ha ricevuto 3 voti favorevoli (maggioranza) e 2 voti di astenzione (minoranze).
Il comunicato iniziale del Comune citava un investimento iniziale di 6 milioni di euro nonostante non corrispondesse alla cifra esposta sul cartello lavori di 3 milioni di euro. Oggi, si legge nella convenzione approvata in Consiglio, la cifra degli interventi ha raggiunto i 10 milioni di euro, una cifra folle calcolando che l’ospedale necessità di interventi di riqualificazione ed ha ampi spazi vuoti.
I parcheggi di fronte sono di ALER e in una mail fra il nostro Consigliere comunale Marco Pagani ed il Presidente Aler emerge come vi sia un’interlocuzione ma non ancora una definizione dell’area relativa ai parcheggi.
La Regione si è imposta sullo spostamento del progetto perché politicamente la sinistra palazzolese NON ha alcun peso, nonostante il Sindaco Cossandi ricordiamo essere anche Presidente dei comuni dei sindaci di ASST Franciacorta.
Abbiamo sottolineato come via 4 novembre, lunga circa 500 metri, sia oggetto di n.2 interventi importanti: il supermercato all’inizio e Casa della Comunità e Ospedale della Comunità alla fine. La viabilità cambierà fisiologicamente perché aumenterà il traffico. Va bene pensare ai servizi ma non va bene sperperare il denaro pubblico. Logicamente l’opinione pubblica faticherebbe a capire un voto contrario per cui il nostro consigliere ha motivato la scelta del voto di astensione con quanto segue:
- La nostra posizione era per realizzare Casa della Comunità e Ospedale di Comunità nello spazio adiacente all’attuale ospedale. Già fornito di ampio parcheggio e in un contesto a nostro avviso idoneo e in linea con i principi di Casa della Comunità;
- Siamo favorevoli alla Rigenerazione Urbana e i servizi sono importanti ma via 4 novembre, zona residenziale, sta per essere trasformata radicalmente con due interventi importanti che inevitabilmente aumenteranno il traffico. Giusto portare i servizi a Mura ma nel quartiere non c’è solo via 4 novembre;
- L’investimento di 10 milioni di euro è folle. Uno sperpero di denaro pubblico. Con meno della metà si sarebbe potuto riqualificare il vecchio ospedale e rilanciarlo appunto con n.20 posti letto e Casa della Comunità;
- Il comunicato stampa è stato pubblicato mesi fa. Per la prima volta il tema è arrivato sui tavoli istituzionali. Non è normale scoprire tutto, sempre, dalla stampa. Regione si è imposta perché la politica della maggioranza è debole. Se avessero coinvolto noi e in generale le minoranze avrebbero potuto pesare di più nella scelta. Invece si è deciso di non coinvolgerci a monte e presentarci tutto fatto. Quindi è tardi per andare a dire la nostra. Un metodo lontano anni luce dal coinvolgimento tanto propagandato a mezzo stampa.
Invitiamo ad ascoltare l’intervento in Consiglio comunale del Presidente Fondazione Richiedei Marco Veronesi in merito a queste scelte, dove emrge forte contrarietà. Ricordiamo che la Fondazione ha un conratto in scadenza.
Amministrare vuol dire programmare e scegliere il meglio per la nostra Città!
