CARA VERNICE..

Dopo aver ricevuto, negli scorsi mesi, diverse segnalazioni in merito alla mancanza della segnaletica stradale orizzontale, il gruppo ha protocollato in data 08/04/24 e 26/05/24 un paio di segnalazioni che interessavano diverse vie della Città.

Alcune sono state sistemate altre sono motivo, ancora oggi, di sanzioni amministrative per gli automobilisti che interpretano quanto a terra è smarrito da tempo.

L’Amministrazione non si cura della segnaletica stradale ma è pronta a dare mandato agli operatori di usare la vernice per cancellare una scritta. Badate bene cari lettori che la Città è piena di scarabocchi ma il Sindaco li ha mandati a ripulire solo la scritta “Brescia Leonessa d’Italia”.

Una scritta blu, seppure non autorizzata, su sfondo bianco che copriva scarabocchi vari, posta in prossimità del ponte che idealmente divide le due province. Non una scritta bellicosa oppure puerile, non uno slogan calcistico, semplicemente l’orgoglio e l’identità verso la propria provincia.

Brescia è la Leonessa d’Italia appellativo assegnato da Aleardo Aleardi, nei suoi Canti Patrii. La fortuna dell’espressione si deve però a Giosuè Carducci, che volle rendere omaggio a Brescia per la valorosa resistenza contro gli occupanti austriaci durante l’insurrezione delle Dieci Giornate, nell’ode Alla Vittoria (23 mar 1849 – 1 apr 1849).

Il Sindaco si è adoperato in fretta e furia per far cancellare questa scritta, a noi sarebbe piaciuto che si adoperasse per far ridipingere con la stessa vernice la segnaletica orizzontale e le strisce bianche dei parcheggi pubblici.

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