SPORT ed EQUITÀ

Nelle ultime settimane siamo stati fermati, in diversi eventi popolari, da cittadini che ci chiedevano spiegazioni in merito ad una bozza di delibera di giunta nella quale la sinistra guidata da Cossandi destinava 135.000,00 euro all’anno di soldi pubblici, sino al 2040, alla società calcistica che oggi gestisce il Centro sportivo di via Brescia. Per dissipare i dubbi il nostro Consigliere comunale Marco Pagani ha avuto un incontro con il Sindaco e Assessore allo sport i quali hanno confermato le voci ma soprattutto hanno confermato le cifre.

La sinistra ha deciso, ad un anno e mezzo dal voto e dopo aver aperto nuovi mutui e sperperato soldi pubblici in scelte opinabili già discusse, di rinnovare la convenzione con la società calcistica palazzolese alle seguenti condizioni:

  • Convenzione gratuita del centro sportivo sito in via Brescia;
  • Convenzione allungata sino al 2040;
  • Contributo di 135.000,00 euro all’anno dal 2025 sino al 2040
    suddiviso in 60.000,00 euro per la riqualificazione dell’impianto (in vista della serie C) 75.000,00 euro per l’attività sportiva/sociale (dalla spesa corrente)
    • Totale contributi da erogare 2 MILIONI di euro (2025/2040)

Al momento non siamo in possesso della delibera di giunta definitiva ma possiamo riportare i numeri in quanto sono stati confermati sia dal Sindaco che dall’Assessore allo Sport Bruno Belotti presenti all’incontro con il nostro Consigliere.

È doveroso premettere che da sempre siamo favorevoli ad investimenti in ambito sportivo e riteniamo importante salvaguardare gli imprenditori che decidono di investire sul nostro territorio. Amiamo la domenica pomeriggio andare allo stadio a la squadra della nostra città che da due anni disputa ottimi campionati in serie D grazie agli investimenti del Presidente.

Detto questo noi siamo sia tifosi che amministratori e la convenzione in oggetto crea un pericoloso precedente perché NON è EQUA nei confronti delle altre società. Le realtà sportive palazzolesi percepiscono singolarmente contributi irrisori per le attività che svolgono indipendentemente dal numero di tesserati, inoltre la maggior parte delle associazioni sportive pagano per usufruire delle strutture.

Qui si elargiscono 75 mila euro/anno per attività sportive sociali che tutte le associazioni sportive locali fanno. I bambini/ragazzi tesserati circa n.500 continueranno a versare la retta annua di circa 500,00 euro cadauno e quindi non si comprendono le finalità di questo enorme contributo pubblico.

A rigor di logica tutte le associazioni sportive avrebbero diritto di chiedere una cifra analoga in base alle attività e al numero di tesserati, esempio se la società in questione ha n.500 tesserati e percepisce 75 mila euro:

  • Ginnastica n.100 tesserate percepiscono 1500 euro, a logica dovrebbero prendere 15mila euro;
  • Società Calcio Sanpa n.200 tesserati percepiscono 4000 euro, a logica dovrebbero prendere 30mila euro;
  • Società Arti Marziali n.50 tesserati, costo palestra 10.000 euro circa, contributo comunale zero euro;
  • Oppure sulla gestione gratuita dell’impianto quando il Palatenda costa 50.000,00 euro/anno.

Una gestione amministrativa seria necessità di equità nelle scelte per non generare cittadini si serie A e serie B.

Il contributo in spesa corrente dev’essere proporzionato in base al numero degli iscritti e alle attività proposte e i nuovi progetti devono essere inseriti se già sostenibili per correttezza in primis istituzionale e di serietà.

Per quanto concerne i 60.000,00 euro all’anno per la realizzazione del 3°campo in sintetico e i lavori di ammodernamento dell’impianto in previsione della serie C, ci vedono in linea di massima favorevoli perché è giusto investire nella riqualificazione della struttura ed andare incontro alla dirigenza che negli anni ha investito molto nella squadra. Ricordiamo però che l’investimento dovrebbe essere realizzato dal Comune e non pagato in un accordo di convenzione se non altro per trasparenza. Ricordiamo inoltre che quest’anno l’U23 Atalanta iscritta al campionato serie C ha giocato tutta la stagione allo Stadio comunale di Caravaggio via Olimpia molto simile al nostro per struttura.

Quanto emerso nel silenzio di chi probabilmente sperava passasse sotto traccia rappresenta un marasma in cui regna la poca trasparenza, con notizie uscite dalla stessa maggioranza perché essendo bozze era impossibile per noi accorgercene senza che qualcuno in disaccordo al loro interno lo dicesse.

Avrebbero dovuto coinvolgere quantomeno la realtà “Sportiamo”, ampiamente politicizzata nel tempo, ma anch’essa è stata avvisata solo in un secondo momento presentando il conto di una visione differente fra chi deve gestire il potere e chi fa attività sportiva sul territorio, ampiamente prevedibile già all’inizio.

Il nostro compito è quello di vigilare sull’operato amministrativo. Abbiamo portato alla luce l’ennesima scelta NON trasparente e soprattutto NON equa di questa sinistra nei confronti degli sport “minori” e dei loro tesserati. Essendoci una convenzione pubblica con una donazione corposa in denaro a questo punto chiederemo i bilanci delle associazioni sportive palazzolesi per provare a comprendere una gestione che rasenta l’assurdo.

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