Tempio Crematorio

Venerdì 18 marzo 2021 si è svolta la Commissione Territorio per conoscere i dati relativi al Tempio Crematorio che dovrebbe nascere in prossimità del Cimitero di San Pancrazio. Alla Commissione consiliare oltre ai membri della stessa hanno partecipato tutti i capigruppo delle forze che compongono il Consiglio comunale, l’Assessore di riferimento, il Vicesindaco, il Vice Segretario comunale e su richiesta di parte delle minoranze anche una società terza “New Consult Ambiente”, esterna sia al Comune che al proponente, specializzata nell’analisi sugli impatti ambientali.

Al seguente link trovate la relazione completa presentata in Commissione dai tecnici esterni: https://www.comune.palazzolosulloglio.bs.it/sites/default/files/comunicati/TEMPIO%20CREMATORIO%20-%20ANALISI%20IMPATTO%20AMBIENTALE.pdf

Questi secondo noi i punti rilevanti della Commissione:
1) l’Amministrazione comunale ha scelto di presentare in Regione Lombardia il progetto per la creazione, con la formula del partenariato, del Tempio Crematorio a Palazzolo sull’Oglio;
2) il parere di Regione Lombardia è vincolante. Nei prossimi 60 giorni la Regione deciderà quale progetto accettare di quelli pervenuti, per rispondere alla domanda legata all’incremento del numero di cremazioni;
3) come si evince dai dati oggettivi presentati, ufficialmente e pubblicamente, dai tecnici esterni presenti in commissione, il progetto non presenta un impatto ambientale rilevante;
4) le linee saranno n.2 (con possibilità della terza), con un numero di n.1200 cremazioni/anno per linea (per due linee n.6 cremazioni/giorno per tre linee n.10 cremazioni/giorno). Protocollo n.19956 del 21/07/2020 e allegato “Relazione tecnica illustrativa” del 21/12/2020. La linea di Zinco è una possibilità non è una certezza, nel corso degli ultimi 5 anni a Palazzolo s/O sono state estumulate solo n.2 bare di zinco in 5 anni;
5) Il progetto presentato ha un abbattimento chimico-fisico costituito da un sistema di raffreddamento a 5 livelli di abbattimento delle sostanze inquinanti: post-combustore termico; sistema di iniezione di soluzione ureica; dispositivo di iniezione reagente; filtro ciclonico; depolveratore a secco costituito da filtro a maniche. La temperatura di funzionamento sarà di 850°C, con il 6% di Ossigeno e la permanenza di fumi di 2 secondi. I diversi filtri con i carboni attivi e calce idrata assorbono i gas acidi, i metalli pesanti ed oltre a ridurre a percentuali irrisorie l’impatto ambientale, eliminano totalmente fumi e odori;
6) se la Regione Lombardia dovesse accettare il progetto presentato dall’Amministrazione Zanni e C., l’iter avviato proseguirà con la discussione aperta a tutti nella Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Durante la VAS ognuno potrà esprimere il proprio punto di vista;
7) l’Amministrazione Zanni ha deciso di realizzare l’opera in “Partenariato”, ovvero con una collaborazione pubblico/privato. Una volta decise le linee guida il Comune dovrà indire un bando a cui potranno partecipare tutti i privati e non solo il privato proponente.

La commissione è durata circa 3 ore ed è visibile al seguente link:https://www.youtube.com/watch?v=afQWCWJV2qA

Come avrete capito l’Amministrazione guidata da Zanni e C. ha già deciso di realizzare l’opera del Tempio Crematorio, tant’è che ha avanzato la candidatura in Regione Lombardia in data 21 dicembre 2021. Esprimere un parere sull’essere “contrari” o “favorevoli” oggi è irrilevante perché l’iter è già stato avviato. Quindi come minoranza la cosa che possiamo e intendiamo fare è svolgere un’attività serrata di controllo politico-amministrativo durante la VAS.

Una cosa che però ci preme sottolineare, visto e considerato le battaglie a tutela dell’ambiente e a salvaguardia della salute pubblica effettuate negli ultimi 15 anni dai MOS, è che i dati oggi resi pubblici dal Comune, e verificati tramite esperti terzi, non presentano un impatto ambientale rilevante. Quindi si può discutere politicamente l’opera: la vogliamo/non la vogliamo, ci piace/non ci piace, ecc. ma non possiamo dire che il progetto è inquinante perché le percentuali sono molto al di sotto sia dei limiti previsti per legge che in ottica di impatto complessivo (equivalente, secondo l’esempio riportato dai consulenti tecnici, a quello di 14 auto diesel che percorrono in un anno 20.000km).

Noi avremmo sicuramente puntato su altri progetti se fossimo stati alla guida della Città, però non riteniamo intellettualmente onesto cavalcare l’onda malcontento, solo per il consenso, sul discorso dell’inquinamento perché i dati sono oggettivi. Nel corso degli anni abbiamo sempre mantenuto un atteggiamento responsabile e serio, contestando questa sinistra per oltre 9 anni e su molte scelte opinabili adottate ma sempre in modo oggettivo e con dati alla mano.

Oggi, in merito al progetto in oggetto, possiamo criticare l’Amministrazione per non averci chiesto un parere preventivo come minoranze prima di inviare la richiesta a Regione Lombardia, possiamo criticarla per non averci coinvolto, possiamo criticarla per non aver indetto questa Commissione consiliare nel mese di gennaio/febbraio, possiamo criticarla sulle royalties fissate e soprattutto possiamo criticarla per la mancanza di una società municipalizzata utile sull’eventuale controllo gestionale, ma non possiamo attaccarci al discorso ambientale perché i dati presentati dagli esperti esterni sono oggettivi.

Dalla commissione è emersa una pessima comunicazione da parte dell’Amministrazione e degli errori (rifusi, battitura) negli allegati della delibera di Giunta. Attendere 3 mesi, con un atteggiamento opinabile e poco trasparente, per avere dei dati è la dimostrazione di come la sinistra abbia gestito la tematica con le minoranze.

Nelle ultime settimane abbiamo visto centinaia di paladini ecologici. A queste persone diciamo: dov’eravate quando denunciavamo l’inquinamento del fiume Oglio? Dov’eravate quando denunciavamo l’inquinamento dell’Ex Fonderia Quintano? Dov’eravate quando negli ultimi 9 anni (dati oggettivi) denunciavamo a mezzo stampa il crollo del settore immobiliare palazzolese, arrivando a 1000 €/mq ovvero una perdita di circa il 30% di ogni immobile? Dov’eravate? Oggi a Palazzolo sull’Oglio il problema dell’inquinamento c’è già ed è collegato prevalentemente alle questioni poc’anzi citate.

A prescindere da tutto comprendiamo lo stato emotivo di ogni singolo palazzolese su un tema così sensibile, trasversale, trattato inoltre in un periodo molto delicato che ci vede vivere in condizioni di restrizioni da oltre un anno.

Detto ciò, senza illudervi con iniziative che non cambieranno le volontà della maggioranza, vi promettiamo che come minoranza controlleremo l’operato politico-amministrativo dell’Amministrazione per salvaguardare gli interessi e la salute della Città e di tutti i cittadini palazzolesi.

#MOSPalazzolo #TempioCrematorio

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