Roma, culla della civiltà del mondo, capitale d’Italia, meta di viaggio e sogno per i turisti di tutto il mondo, perdona l’incapacità dell’uomo …
L’uomo moderno non sa cosa significhi costruire un impero, non conosce la differenza fra una città qualsiasi e LA città, non sa apprezzare la ricchezza culturale che trasmetti solo guardandoti, non percepisce l’energia che emani quando il sole tramonta, non capta la potenza divina delle tue infinite risorse.
Roma, perdona l’uomo perché non sa quel che fa..
Perdonalo per la nuova fermata della metropolitana che vuole costruire a fianco del tuo Colosseo, fra i Fori Imperiali sino alla Domus Area. Perdonalo nonostante questa operazione sia paragonabile all’immissione in circolo di un tumore.
Eterna Roma, perdona l’uomo che non è stato in grado di difenderti dalla guerra moderna contro Cartagine. L’invasione dei cartaginesi con il relativo dominio del commercio abusivo, dalla religione o meglio definirla della laicità ambigua, sino ad arrivare alla supremazia territoriale con la violazione per diritto di “immunità” delle leggi locali.. L’epoca che fu, rimane storia.
Spesso Cartagine entrava nello scacchiere delle guerre del mediterraneo fornendo mezzi e uomini a supporto dei Fenici isolani, fino ad essere coinvolta in diversi scontri; ma non vi era Annibale in grado di respingere un predominio netto del tuo Impero.
[nella foto n°38 vu cumpra in soli 10 metri di via. Se non è invasione questa..]
Forte del sistema politico-amministrativo, della struttura e dell’organizzazione, della cultura, della potenza militare.. tu eri Roma.. eri la Città con la “C” maiuscola. Ora hai perso solo un po’ di smalto, di stima, ma non badare alle altre città. Nulla a che vedere con i grattacieli a mille piani, giardini artificiali e banali riproduzioni di propilei di ultima generazione.. tu sei di un’altra stoffa..
Non badare ai nuovi cartaginesi che invadono Via della Conciliazione, seppur la segnaletica lo vieti, la via
che unisce Castel Sant’Angelo alla Basilica di S.Pietro. Non badare a questi uomini privi di cultura, che ti trattano come una Città qualunque, utile solo per il business, Città datata, gallina dalle uova d’oro che fa sempre un gran buon brodo. Non badare a loro, anche se fanno scappare tutti i tuoi ammiratori (turisti), anche se occupano la tua terra senza permessi, insistendo maltrattandoti, sfruttandoti e occupando ogni singolo metro quadro fino alle rive del Tevere. Non badare alla supremazia dei cartaginesi sui romani, la casa del potere inibisce la voce dei romani dando agli invasori carta bianca.. A loro tutto è consesso per ecesso di buonismo, nuova moda del XXI secolo in voga fra i vecchi e i nuovi radical chic.
“C’è stato un sogno una volta che era Roma, lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l’avrebbe fatto svanire, era così fragile. Io temo non sopravviverà all’inverno“ (cit.M.Aurelio)
Nulla ti è paragonabile.. sei di un’altra stoffa, una stoffa pregiata, pari a quella importata da Marco Polo ad inizio 1300 e non alle riproduzioni asiatiche odierne che si trovano nei principali spazi abusivi “riservati” senza permesso ai cinesi. Proprietari di negozi in cui l’italiano è una lingua sconosciuta e in cui i controlli sono un optional..
Non badare a loro, non badare nemmeno all’incapacità di chi è pagato per far si che la tua maestosità sia rispettata, per far si che il decoro e la tua bellezza possano splendere come le narrazioni degli avi ci raccontano.. perdonali..
Ti sento turbata per la possibilità di un “interdum elit” o in gergo moderno “Default”..
Ti domandi come sia posibile che i romani abbiano scelto degli incapaci a rappresentarti? Ti domandi come sia possibile avere 60000 dipendenti pubblici ed avere servizi scadenti e una amministrazione qualunquista e pressapochista? Ti domandi come sia possibile che debbano intervenire sempre terzi, con miliardi, per salvare la tua dignità?
Bhe .. non essere turbata, queste sono le conseguenze dell’incapacità amministrativa del nuovo millenio, incapacità che banalmente le botteghe locali vivono quotidianamente combattendo una guerra cruda contro l’abusivismo commerciale mai sanzionato, incapacità della gestione dei servizi pubblici che nessuno paga, una totale mancanza di controlli controlli che incentiva l’irregolarità e le infrazioni, incapacità nella riorganizzazione e gestione degli spazi pubblici con relativi sprechi di denaro pubblico…
Oggi, nella plebe, sono venuti meno valori quali il rispetto, l’educazione, la cultura, la famiglia.. siamo una società malata, in balia di delinquenti affaristi..
Cara mia, non soffermarti su nulla di tutto ciò, altrimeni rischieresti di rattristirti e di smarrire la tua gioia di vivere in eterno.
“Madre comune | d’ogni popolo è Roma e nel suo grembo | accoglie ognun che brama | farsi parte di lei. Gli amici onora; | perdona a’ vinti; e con virtù sublime | gli oppressi esalta ed i superbi opprime.” (cit. Pietro Metastasio)
A.M.