Noi 100 Clandestini a Palazzolo non li vogliamo!

26_23_bso_f1_472_1_resize_597_334Siamo stati i primi a muoverci in merito alla notizia dell’arrivo di 100 clandestini alla Ca del Cà https://mospalazzolo.it/…/07/no-ai-clandestini-a-palazzolo


I primi giorni gli amministratori dissero: “allarmismo inutile”, successivamente si allinearono “non è possibile fare un processo di integrazione con 100 profughi” ed infine “L’operazione Ca del Cà va fermata”.


Ora, preso atto per l’ennesima volta che la coerenza è un pregio di pochi, ci preme sottolineare quanto segue:

1. L’attuale maggioranza palazzolese ha la stessa tessera del governo. Ergo: condivide le stesse idee in merito all’integrazione, all’accoglienza, all’ospitalità e all’immigrazione;
2. Il Sindaco ha già accolto 5 profughi, nei mesi scorsi, ottenendo massimo rispetto da tutti i palazzolesi e da tutte le forze politiche;
3. Oggi il Sindaco si oppone all’arrivo di 100 clandestini. Un controsenso visto il punto 1.
4. Sarebbe interessante capire perché se siamo noi a dire “non li vogliamo” siamo brutti, neri e cattivi, mentre se è uno del Pd è normale ..

Siamo contenti che il primo cittadino si sia opposto, ma lui fa parte di quel 30% di popolazione che ritiene doveroso accogliere tutti i clandestini del mondo e di cui solo il 4% scappa realmente da guerre.

Quindi, chi è per l’accoglienza senza freni perché poi non li vuole nella Città dove amministra? Forse perché sono scelte impopolari? Oppure è una posizione farsa sapendo che tanto arriveranno? Una presa di posizione per non inimicarsi l’elettorato a lui già ostile e provare ad ampliare consenso? Domande che nascono dal controsenso a monte, di dubbia interpretazione. Dubbia interpretazione certificata anche dalle recenti dichiarazioni del Pres. Acb
http://www.bresciaoggi.it/stories/Home/1200807_i_comuni_sfidano_maroni_no_diktat_sui_profughi/

Noi MOS a Palazzolo ci opporremo in ogni modo all’arrivo dei 100 clandestini!index

Ci sono decine e decine di famiglie palazzolesi, contribuenti, che vivono in povertà, anziani che con la minima non arrivano a fine mese, centinaia di disoccupati/inoccupati, giovani coppie che faticano a costruire famiglia .. in tutto questo l’Ente pubblico è totalmente assente.

I 100 clandestini alla Ca del Cà sono solo ed esclusivamente un business che genera, per le cooperative, ricavi di circa 4000 euro al giorno, 120.000 euro al mese, 1.440.000 euro all’anno.

Da sempre, siamo contrari all’immigrazione clandestina. Sì, questi non sono profughi o migranti, questi sono clandestini. Palazzolo non li vuole!

nb: ancora una volta possiamo dirlo, avevamo ragione!

Avanti MOS!
#Riprendiamociilnostrofuturo!
#Palazzolesealzalatesta!

1 commento su “Noi 100 Clandestini a Palazzolo non li vogliamo!”

  1. 100 CLANDESTINI A PALAZZOLO: NO GRAZIE!

    Risposta alla disamina del Sindaco, in merito all’arrivo dei clandestini
    https://www.facebook.com/permalink.php… :

    Il problema caro Sindaco è uno:
    una volta che queste persone (clandestini) entrano in Italia, non possono più lasciare il paese. Non lo dico io, ma i trattati. Ora, più persone entrano più c’è la necessità di trovare soluzioni. Quindi, vista l’invasione in atto [causata dal governo nazionale che lei rappresenta a livello locale (PD)] e la richiesta dei prefetti anche verso i privati, situazioni come Domus Caritatis saranno all’ordine del giorno.

    Nessuno del gruppo che rappresento MOS Palazzolo si è mai permesso di contestare la scelta di accogliere 5 profughi. Ognuno deve fare la sua parte. Giusto così.

    Ora, benissimo opporsi con intelligenza (si alla micro-accoglienza, no al resto) all’arrivo dei 100 clandestini, ma non mi/ci prenda in giro: più passano i mesi più i numeri sono destinati ad aumentare e i comuni saranno costretti a piegarsi ad una accoglienza lontana dal principio di integrazione.

    Ricordo inoltre che solo un 1/4 dei fondi utilizzati per i clandestini arrivano dall’Europa (dati comunicati dalla commissaria europea agli Affari interni, Cecilia Malmström), i restanti li mettiamo noi cittadini italiani. Soldi pubblici dei contribuenti che ormai non ricevono più alcun servizio da nessun Ente.

    ——–

    “certo che se si va in Europa per chiedere aiuto e qualcuno in Italia dice che non si vuole fare carico del problema e’ ovvio che la risposta sarà, prima fatevene carico voi.” RICORDO CHE QUESTO NON è UN PROBLEMA SOLO ITALIANO.

    Un amministratore (sia locale che nazionale) dovrebbe fare in primis gli interessi dei suoi contribuenti e non pensare a soddisfare il senso di buonismo che lo pervade. Utilizzare i soldi degli italiani per fare beneficenza a tutti, tranne che ai contribuenti italiani, è una forma di razzismo al contrario. Occhio, perchè a continuare a tirare la corda prima o poi si rompe.

    nb:Sarebbe interessante capire perché se siamo noi a dire “non li vogliamo” siamo brutti, neri e cattivi, mentre se è uno del Pd è normale.. strano il vostro elettorato, oserei dire equilibrato, onesto e oggettivo, nei giudizi ..

    Buona giornata
    A.M.

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