Lasciano senza parole le condizioni che si sono create nel Fiume Oglio, poco a nord del viadotto ferroviario, sulla nostra sponda e su quella di Castelli Calepio.
Su segnalazione dei cittadini, preoccupati per il viavai di mezzi pesanti, siamo andati a verificare di persona la situazione e siamo rimasti spiazzati. Da quanto apprendiamo, è in corso la realizzazione di una centrale idroelettrica, con derivazione d’acqua dal Fiume Oglio. I lavori interessano entrambe le sponde, e per quanto riguarda la nostra città insistono su terreni di proprietà del Comune. L’impatto ambientale è notevole, è stato realizzato un terrapieno che attraversa e blocca il fiume in tutta la sua larghezza. Sul luogo si notano numerosi pesci sguazzare e agitarsi nel fango a lato della barriera.
VI SEMBRA NORMALE CHE NESSUNO SAPPIA NULLA DI TUTTO QUESTO?
Da sempre siamo favorevoli ad un’idea di idroelettrico sul Fiume Oglio, presente anche nel nostro programma elettorale, ma qui stiamo parlando di ben altro. Che iter ha seguito questo progetto? Com’è possibile che per lavori di questa entità non sia stata data notizia, se non alle minoranze, quanto meno ai cittadini? Si passa il tempo e si utilizzano pagine e pagine di quotidiani per comunicare anche il NULLA, e nessuno si preoccupa di spiegare questa situazione, che solleva parecchie questioni? In cosa consiste il vantaggio, se c’è, per il nostro Comune? Come mai non è stata data notizia della Conferenza dei Servizi?
Dalle notizie provenienti dai pescatori, apprendiamo addirittura di un ponte medievale ricoperto con uno strato di calcestruzzo e installazione di guard rail… Visto l’assenza di pubblicità, anche istituzionale, che è stata data a questa vicenda ci auguriamo che chi di dovere stia vigilando sull’applicazione corretta delle prescrizioni che, per forza di cose, un progetto del genere ha richiesto.
Stiamo seguendo con attenzione la vicenda, vi teniamo aggiornati.