Nei giorni scorsi il gruppo MOS Palazzolo ha protocollato all’Amministrazione la richiesta di aderire alla campagna di sensibilizzazione “NO mozziconi per terra”.
La campagna nasce per contrastare il diffuso malcostume di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti al mondo: si calcola ad esempio che nel Mediterraneo i mozziconi rappresentino il 40% dei rifiuti totali (il 9,5% sono bottiglie di plastica, l’8,5% sacchetti di plastica, il 7,6% lattine di alluminio). Secondo uno studio ENEA-AUSL Bologna accendere una sigaretta significa immettere in ambiente più di 4000 sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e cancerogena. Una parte di queste sostanze chimiche resta nel filtro e va a contaminare quella parte di sigaretta non fumata che comunemente è chiamata cicca o mozzicone. Nelle cicche, quindi, è possibile trovare moltissimi inquinanti: nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro. Già da tempo altri Paesi applicano sanzioni pesantissime contro coloro che gettano mozziconi di sigaretta a terra. La normativa italiana che lo vieta è già in vigore dal 2016 (legge 28 dicembre 2015, n. 221, art. 40) e prevede una multa dai 60 ai 300 euro per i trasgressori, ma quasi nessun Comune ne garantisce una rigorosa applicazione.
Nel frattempo proseguono le consultazioni sul territorio per raccogliere la voce dei cittadini e presentare ulteriori proposte, per aiutare aziende e cittadini, nella prossima commissione bilancio. #MosPalazzolo🇮🇹