NATALE? NO, BASTA! ORA C’È IL “REBIRTH DAY”
Dopo l’installazione di dubbio gusto che ha interessato le fontane della Piazza, ecco il secondo atto: nelle scuole palazzolesi, ai nostri figli, viene dato l’avviso per i festeggiamenti del “Rebirth Day” (Giorno della ri-nascita), che verrà festeggiato a scuola e che cadrà, come si legge nel sito ufficiale del progetto, il 21 DICEMBRE.

Ecco cosa festeggeranno gli alunni delle nostre scuole:
“[DAL SITO DEL PROGETTO] Con il simbolo del Terzo Paradiso si identifica nel 21 dicembre la giornata della ri-nascita.Il Rebirth-day è la festa che celebra questa data in cui ognuno di noi si assume l’impegno a collaborare ad una responsabile trasformazione della società nel mondo. Terzo Paradiso significa che alla fine del secondo paradiso, quello artificiale che viviamo oggi, seguente al paradiso naturale, dobbiamo creare il terzo stadio del percorso umano, generando un rapporto equilibrato tra natura e artificio. Rebirth-day è un evento mondiale: una grande festa, simbolo vivo, vitale e vissuto di un nuovo inizio.”
Queste farneticazioni, partorite da qualche personaggio annoiato e confuso, sostituiranno il Natale. Il tutto in nome dell’inclusività mascherata da un falso ed ipocrita umanitarismo.
Non si rendono nemmeno conto lor signori che queste iniziative sono un insulto innanzi tutto verso le “culture” che si propongono di accogliere: non c’è bisogno di inventarsi una festa laicista, condita di deliri new age, per rendere il Natale una festa di tutti. Lo è da sempre, una festa radicata nelle culture precristiane, indoeruopee e non, e da sempre celebrata, con le giuste differenze, nelle diverse religioni.
Chi attacca – nello specifico – gli elementi cristiani, non lo fa per attaccare il cristianesimo in sé ma per attaccare in senso esteso la religione, essendo quest’ultima il vero obiettivo da escludere dalla cultura e dalle istituzioni. Non permetteremo che questi esperimenti di artisti annoiati vengano fatti sulla pelle dei nostri figli.
#MOSpalazzolo #Natale2019